Gustav Nottebohm – Biografia

a cura di Luigi Domenico Bellofatto

Martin Gustav Nottebohm, musicologo e compositore tedesco, nacque il 12 novembre 1817 a Lüdenscheid, in Vestfalia. (ove sulla casa natale al 46 di Wilhelmstraße fu posta una targa commemorativa) decimo di undici figli avuti da Franz Friedrich Nottebohm (1778-1842) e da Maria Gertrud Tappe.  Morì a Graz il 29 ottobre 1882. Il padre, abile commerciante e proprietario di una piccola azienda, volle destinare il piccolo Gustav agli studi commerciali.

Così lo ricorda il suo amico di infanzia Karl Grün “Non era socievole, non lo si vedeva a giocare con gli altri bambini, preferiva suonare il pianoforte”. E ancora “Un giorno, avrà avuto circa 11 anni, mi portò nella sua stanza presso il pianoforte e mi mostrò una partitura di una sua composizione per otto strumenti! Ero sbalordito. Poi suonò le singole parti sullo stesso pianoforte. Più tardi prese lezioni di flauto e successivamente di violino”.

Nottebohm, piegatosi alla volontà del padre, frequentò l’“Istituto per il Commercio Kortegarn” a Lennep e poi entrò come apprendista presso l’azienda “Orth e Heyn” a Barmen; nel frattempo, prese lezioni di pianoforte nella vicina Elberfeld. Nonostante fosse entrato a far parte del mondo del commercio “obtorto collo” fu talmente abile nel suo lavoro che suoi datori di lavoro suggerirono al padre di lasciarlo presso di loro come socio del’ attività. Ovviamente il padre respinse energicamente la proposta; voleva che il figlio, dopo quell’ esperienza, rientrasse nell’ azienda famigliare.

Questo comportamento paterno risulta facilmente comprensibile anche dal fatto che due dei suoi quattro figli morirono in tenera età, cosicché solo Heinrich e Gustav rimasero con lui. L’ Alte Nottebohm” (Il “vecchio Nottebohm”), come i bambini lo chiamavano, si era fatto strada partendo da umili origini, era orgoglioso di quello che aveva creato e non poteva ammettere che i suoi figli non volessero continuare il suo lavoro.

Nel 1838, mentre si trovava a Berlino, si arruolò volontario nella Gardeschützenbatallion, e nel tempo libero prese lezioni di piano e composizione da Ludwig Berger e Siegfried W. Dehn.

Alla fine della ferma (1839), il suo amore per la musica lo aveva così tanto rapito che, una volta tornato a casa, più decisamente intraprese la strada verso l’Arte, sfidando il volere dei genitori recandosi a Lipsia e prendendo lezioni dal Hofcapellmeister Friedrich Schneider a Dessau. Successivamente Nottebohm, su consiglio di Schneider, si presentò a Mendelssohn, sottoponendo alla sua attenzione e suonandogli le sue composizioni.  Mendelssohn lo incoraggiò a studiare più approfonditamente e nel 1840 Nottebohm iniziò a studiare con lo stesso Mendelssohn, con Schumann e M. Hauptmann presso il conservatorio di Lipsia.

Nottebohm fu supportato da questi grandi della musica non solo musicalmente, ma anche umanamente: quando nel 1844 la famiglia espresse dubbi sul talento del giovane Gustav, Schumann scrisse al marito della sorella maggiore, il reverendo Johann Schöneberg in Sprockhövel: “Onorato Signore, le vostre preoccupazioni devono cessare! Il nobile ed indefesso sforzo di suo cognato certamente gli garantirà un futuro onorato.”

Rimaneva ancora una particolare affinché Nottebohm potesse studiare musica senza ulteriori preoccupazioni: liberarsi dagli impegni militari. E in questo caso intervenne Mendelssohn, con una lettera, richiedendo di sollevare il giovane musicista da ogni impegno militare, e su consiglio del presidente della Westfalia, Ludwig Freiherr von Vincke, il grande compositore inviò direttamente la sua comunicazione a sua Maestà, Re Federico Guglielmo IV di Prussia, che accolse la richiesta. La lettera riportava le seguenti parole:

“Il Signor Gustav Nottebohm, che allo stesso tempo combina laboriosità più rara e un serissimo impegno con il suo talento nella composizione musicale e il suonare il pianoforte, è molto migliorato nella arte durante il periodo trascorso qui a Lipsia e un soggiorno più lungo sarebbe di grande utilità per lui e per la sua istruzione;  quindi nel suo interesse, così come nell’interesse dell’ arte, si chiede il Suo permesso di prolungare ivi la sua permanenza e proseguire gli studi per diversi anni. Posso confermare queste mie parole apponendo la mia firma.  Lipsia, 15 marzo 1843. Felix Mendelssohn Bartholdy”.

Cosi Nottebohm fu in grado di studiare per qualche anno a Lipsia, e non solo si perfezionò nel suonare pianoforte e nella teoria della composizione, ma anche ebbe la possibilità di conoscere la letteratura musicale disponibile in quegli anni.

Sempre curioso di conoscenza, nel 1846 visitò Vienna, che divenne la sua seconda casa.  Prima fece un corso di contrappunto con l’eccellente teorico e organista di corte Simon Sechter , e ben presto divenne un rispettato insegnante di pianoforte e di composizione.  Nell’anno 1858-1859 divenne membro della Gesellschaft der Musikfreunde, nel 1863 archivista della società corale protestante, appena fondata e nel 1864 come bibliotecario e archivista della Gesellschaft der Musikfreunde.

Dal 1861 diresse l’edizione critica completa delle opere di Beethoven edita da Breitkopf & Härtel e da allora Nottebohm entrò in un campo musicale per il quale fu particolarmente portato.  Questo fu seguito dalla sua co-partecipazione con Mendelssohn nel 1875 per un’edizione completa delle opere di Mozart. Quando Thomas-Kantor Karl Wilhelm Rust, (che negli anni 1853-1878 pubblicò 18 volumi della Bach Edition), si ritirò nel 1882, Nottebohm fu scelto come successore; ma era già così malato che non poté assumere quest’ compito. Fino a quel momento, aveva acquisito un gradissimo merito pubblicando i cataloghi tematici di Beethoven, Mendelssohn e Schubert, e in particolare con i suoi saggi critici e gli studi sui quaderni di abbozzi di Beethoven.  Con questi ultimi, pionieristici lavori, diede l’opportunità per la prima volta a tutti i lettori una visione più chiara e molto particolareggiata della creazione e del processo creativo Beethoveniano.

Per quanto riguarda le composizioni di Nottebohm, quasi tutte precedenti alle sue attività da critico musicale, meritano una citazione le sue variazioni a quattro mani su un tema di Bach, op. 17 che spesso eseguì assieme a Brahms. Come concertista pubblico si esibì solo tre volte (1864-69) nel concerto della società (Gesellschaftsconcerten), suonando il pianoforte nella passione di San Matteo e di San Giovanni di Bach.

Nel 1882 il suo lavoro senza sosta ebbe un arresto improvviso. Nottebohm contrasse una grave malattia ai polmoni e su consiglio dei dottori si recò a Salisburgo ed in seguito alla località balneare di Gleichenberg in Stiria; ma ormai era troppo tardi. Dopo un soggiorno di sei settimane, volle tornare a Vienna. Nel suo viaggio di ritorno dovette fermarsi a Graz, dove arrivò esausto. Il 26 fu portato in ospedale e morì poco prima della mezzanotte del 29 ottobre.  Moltissimi amici e musicisti andarono alle esequie, tenutesi il 31 pomeriggio. Perfino Brahms (che conobbe nel 1862), precipitatosi da Vienna presso l’amico morente si occupò dei preparativi per il suo funerale.

Ora riposa nel cimitero evangelico Petersfriedhof, in una tomba ornata da una lapide scolpita da un suo ex studente.

I suoi scritti furono pubblicati nel Musikalisches Wochenblatt (1875-1879). Con il titolo “Neue Beethoveniana” venne pubblicato un primo volume del 1882 da Rieter-Biedermann di Lipsia e poi raccolti dall’amico Eusebius Mandyczewskim e pubblicati nel 1887 dal medesimo editore in un volume chiamato “Zweite Beethoveniana”. L’indice di entrambi volumi venne pubblicato nell’ottobre 1888 dall’amico Eusebius Mandyczewski.

Cosi fu descritto “Nei suoi bisogni materiali, viveva solo della sua arte. Dietro una natura chiusa, nascondeva una mente profonda che si apriva solo a chi lo conosceva più intimamente”. Non aveva molti amici, ma tra questi ricordiamo il violinista Joseph Joachim, l’insegnante di musica Johann Rufinatscha, lo scrittore Peter Graf Ferdinand Laurencien e Eduard Hanslick. Davvero pochi gli erano intimi: Robert Schumann, Johannes Brahms, il biografo di Beethoven Alexander Wheelock Thayer, l’amico di infanzia Karl Grün  e il compositore Robert Volkmann (1815 – 1883), che lavorò a Vienna e poi come professore presso l’Accademia di Musica di Budapest 1854-1858. Assieme viaggiarono molto, anche in paesi lontani, e tennero una corrispondenza epistolare molto interessante che rivela la loro profonda amicizia ma anche che svela la vita musicale di Vienna dell’epoca. Tale corrispondenza venne pubblicata in:  Hans Clauß, Gustav Nottebohms Briefe an Robert Volkmann, mit biografischer Einführung, Erläuterungen und anderen zeitgenössischen Zeugnissen. Zum 150. Geburtstag Gustav Nottebohms herausgegeben von der Stadt Lüdenscheid (Beiträge zur westfälischen Musikgeschichte Heft 1) 1967.

Nottebohm è considerato il fondatore della moderna ricerca degli abbozzi, oggi parte importante della ricerca Beethoveniana poiché permette una visione unica del processo creativo del compositore.

La sua instancabilità e coscienziosità filologica nel rintracciare fonti e date è stata davvero sorprendente, e la sua cultura ha avvantaggiato molti ricercatori successivi. Sebbene non sia stato il primo ad esplorare gli abbozzi di Beethoven, sicuramente li studiò in modo molto dettagliato come nessuno prima di lui e i suoi lavori sugli abbozzi, anche se ignorati per diversi anni, sono stati apprezzati moltissimo negli ultimi 50 anni. Epigone della vera musicologia ricercò il processo creativo dei grandi maestri; gli studi di Nottebohm non si limitarono infatti a Beethoven.

Pubblicò un catalogo tematico di Schubert e fu un appassionato collezionista di musica barocca e pre-barocca, sia vocale sia strumentale. Brahms ereditò una parte della sua collezione che donò, assieme alla sua biblioteca, alla Gesellschaft der Musikfreunde (Società degli amici della musica) di Vienna, dove è conservata tuttora.

COMPOSIZIONI MUSICALI PUBBLICATE:

Quatuor pour le Pianoforte, Violon, Viole et Violoncello, op. 1, Leipzig, C. F. Peters;

6 Romanesques pour Piano, op. 2, Leipzig, Peters;

Rondeau in A pour Piano, op. 3, Leipzig, Peters;

Premier Trio pour Piano, Violon et Vclle dedié à Mons. J. W. Kalliwoda, op. 4, Leipzig, Peters;

6 Charakter- und Phantasiestücke für Clavier, op. 6, Wien, Haslinger;

Fliegende Blätter, 6 Tonstücke für Clavier, op. 10, Wien, Spina;

Trois caprices pour Piano, op. 11, Wien, Spina;

Zwei lyrische Tonstücke für Clavier, op. 13, Wien, Spina;

La Séréna, Impromptu, op. 14, Wien, Spina;

La contemplative, pour Piano, Wien, Spina;

Ballade, pour Piano, op. 16, Leipzig, Peters;

Variationen über ein Thema von J. S. Bach, zu vier Händen, op. 17, Leipzig, Breitkopf & Härtel.

COMPOSIZIONI NON PUBBLICATE A STAMPA:

Salve Regina, in quattro parti (eseguita nel 1875 dalla Wiener Singakademie);

Due quartetti d’archi (eseguiti nel 1858 e nel 1859 dal quartetto Hellmesberger);

Andante und Rondo capriccioso für Clavier mit Orchesterbegleitung, partitura (circa 1842);

Clavierconcert mit Orchesterbegleitung , abbozzi (1842).

Elegie für das Pianoforte, dedicata a suo fratello Heinrich.

SCRITTI SU DIVERSI COMPOSITORI:

Ueber die Suite, in: Monatsschrift für Theater und Musik, Wien, Herausgeber Klemm, 1855 und 1857;

Die Bach-Gesellschaft in Leipzig, Aufsatz in Oesterreich. In: Blätter für Litteratur und Kunst (Beilage zur Oester. Kais. Wiener Zeitung), 1857, Nr. 12;

Zwei unter Mozart’s Namen herausgekommene Clavierconzerte (Köchel’s Verzeichniß, Anhang Nr. 204 und 136), in: Recensionen und Mittheilungen über Theater und Musik, Wien 1865, Nr. 24;

Thematisches Verzeichniß der im Druck erschienenen Werke von Franz Schubert, Wien, Fr. Schreiber (Spina, jetzt Cranz) 1874;

Mozartiana. von Mozart herrührende und ihn betreffende, zum großen Theil noch nicht veröffentlichte Schriftstücke. Nach aufgefundenen Handschriften herausgegeben, Leipzig, Breitkopf & Härtel 1880;

Bach’s letzte Fuge, in:  Musik-Welt, herausg. von Max Goldstein, Berlin 1881. Nr. 20 und 21;

Eine fragliche Stelle über Mozart’s Don Giovanni. Ein Wort Beethoven’s über Mozart, Berlin, in:  Musik-Welt 1881, Nr. 59;

Gustav Nottebohm – Beethoveniana e Zweite Beethoveniana – Bibliografia – a cura di Luigi Bellofatto

Beethoveniana: Aufsätze und Mittheilungen von Gustav Nottebohm
Leipzig ; Winterthur : J. Rieter-Biedermann 1872 und Zweite Beethoveniana, Nachgelassene Aufsätze, Leipzig ; Winterthur : J. Rieter-Biedermann 1887.

ELENCO DETTAGLIATO DEGLI ARTICOLI E LIBRI IN ORDINE CRONOLOGICO  SCRITTI DA NOTTEBOHM RELATIVI A BEETHOVEN:

Von Beethoven’s Hand corrigirte Orchesterstimmen, im Besitz der Ges. d. Musikfreunde / G. N.. – 1862

In: Deutsche Musik-Zeitung. – 3 (1862), Nr. 27, pag. 215-216

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Mehrere noch ungedruckte Briefe Beethovens / Herr G. Nottebohm. – 1863.

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – N.F. 1 (1863), Nr. 40, pag. 680-681, Nr. 43, pag. 727-728

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Beethoven’s theoretische Studien / von G. Nottebohm. – 1863.

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – N.F. 1 (1863), Nr. 41, del 7.10., pag. [685]-691; Nr. 42, del 14.10., pag. [701]-708; Nr. 43, del 21.10., pag. [717]-722; Nr. 45, del 4.11., pag. [749]-754; Nr. 46, del 11.11., pag. 770-775; Nr. 47, del 18.11., pag. 784-789; Nr. 48, del 25.11., pag. 810-815; Nr. 49, del 2.12., pag. 825-829; Nr. 50, del 9.12., pag. 839-843

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Nachtrag zu dem Artikel “Beethoven’s theoretische Studien” / von G. Nottebohm. – 1864

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – N.F. 2 (1864), Nr. 9, del 2.3., pag. [153]-158; Nr. 10, del 9.3., pag. [169]-172

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Ein Skizzenbuch von Beethoven / beschrieben und in Auszügen dargestellt von Gustav Nottebohm. – Leipzig : Breitkopf und Härtel, [1865]. – 43 pag.

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Thematisches Verzeichniss der im Druck erschienenen Werke von Ludwig van Beethoven / zusammengestellt und mit chronologisch-bibliographischen Anmerkungen versehen von G. Nottebohm. – 2., verm. Aufl. – Leipzig : Breitkopf und Härtel, 1868. – IV, 220 pag. : Incipits

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Briefwechsel : (ein Trio von Händel in Beethoven’s Abschrift) / [G. Nottebohm. Antwort Chr.]. – 1869. –

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – Leipzig. – [3. Ser.] 4 (1869), Nr. 5, del 3.2., pag. 37

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Beethoveniana / Mittheilungen von Gustav Nottebohm. – 1869.

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – Leipzig. – [3. Ser.] 4 (1869), Nr. 36, del 8.9., pag. 281-283; Nr. 37, del 15.9., pag. 289-291; Nr. 41, del 13.10., pag. 321-322; Nr. 42, del 20.10., pag. 329-333; Nr. 43, del 27.10., pag. 337-340; Nr. 45, del 10.11., pag. 353-355; Nr. 46, del 17.11., pag. 361-362; Nr. 47, del 24.11., pag. 369-370; Nr. 48, del 1.12., pag. 377-378

Contenuto: I. Die Ouvertüre in C-Dur op. 115. – II. Die erste Aufführung des “Prometheus”. – III. Ein bekannter Menuet. – IV. Eine Stelle in der Sonate op. 102 Nr. 2. – V. Eine andere Stelle in der Sonate op. 102. Nr. 2. – VI. Eine Berichtigung. – VII. cresc. – VIII. Unbekanntes Finale einer kleinen Oper. – IX. Punkte und Striche. – X. Eine Berichtigung. – XI. Bonner Studien.

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Briefwechsel : (ein Trio von Händel in Beethoven’s Abschrift) / [G. Nottebohm ; Chr.]. – 1869

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – Leipzig. – [3. Ser.] 4 (1869), Nr. 5,del 3.2., pag. 37-38

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Beethoveniana / Mittheilungen von Gustav Nottebohm. – 1870.

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – Leipzig. – [3. Ser.] 5 (1870), Nr. 2, del 12.1., pag. 11-14; Nr. 3, del 19.1., pag. [17]-19; Nr. 4, del 26.1., pag. 26-28; Nr. 5, del 2.2., pag. [33]-35; Nr. 6, del 9.2., pag. [41]-43; Nr. 8, del 23.2., pag. 58-60; Nr. 9, del 2.3., pag. 68-69; Nr. 11, del 16.3., pag. 83-85; Nr. 12, del 23.3., pag. 92-94; Nr. 17, del 27.4., pag. [129]-130; Nr. 18, del 4.5., pag. 138-140; Nr. 19, del 11.5., pag. 147-149

Contenuto: [XII]. Die Ouvertüre in C-Dur op. 138. – XIII. Arbeiten zum cis-Moll Quartett. – XIV. Beethoven und Weissenbach. – Berichtigung zu Nr. XIII der Beethoveniana. – XV. Zur Geschichte einer alten Ausgabe. – XVI. Ein Brief-Concept. – XVII. Briefe von Diabelli. – XVIII. Ein Brief an Tobias Haslinger. – XIX. Ein Brief an Carl Holz. – XX. Ein Brief an Zmeskall. – XXI. Ein Brief an Vincenz Hauschka. – XXII. Ein Brief an Dr. Braunhofer. – XXIII. Die Coda des ersten Satzes der achten Symphonie. – XXIV. Die Sonate op. 96. – XXV. Eine Stelle in der Sonate op. 109. – XXVI. Eine gefälschte Stelle in den Variationen op. 120. – XXVII. Der vierte Satz des Quartetts op. 130. – XXVIII. Beethoven’s letzte Composition. – XXIX. Metronomische Bezeichnungen. – XXX. Eine Erklärung. – XXXI. Eine Stelle im ersten Satz der achten Symphonie. – XXXII. Die ausgeschlossenen zwei Takte im dritten Satz der c-Moll-Symphonie. – XXXIII. Die einundfünfzigste Sonate.

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Beethoveniana : Nachträge / (von G. Nottebohm). – 1871.

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – Leipzig. – [3. Ser.] 6 (1871), Nr. 5, del 1.2., pag. [65]-68; Nr. 6, del 8.2., pag. 86-89; Nr. 7, del 15.2., pag. 101-104;

Contenuto: I. Ein Stammbuch Beethoven’s. – II. Die Variationen op. 44. – III. Goethe’s Erlkönig von Beethoven componirt? – IV. Das Opferlied op. 121b. – V. Die Bagatelle op. 119 Nr. 12. – VI. Skizzen zum

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Zu Beethoven-Photographien / [nach gefälliger brieflicher Mittheilung des Herrn G. Nottebohm]. – 1871

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – Leipzig. – [3. Ser.] 6 (1871), Nr. 7, del 15.2., pag. 106

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Beethoveniana : (Berichtigung zu Nr. 1 der Nachträge in Nr. 5 d. J.) / [G. Nottebohm]. – 1871

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – Leipzig. – [3. Ser.] 6 (1871), Nr. 17, del 26.4., pag. 266

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Beethoveniana : Aufsätze und Mittheilungen. – Leipzig ; Winterthur : J. Rieter-Biedermann, 1872. – 203 pag.

Contenuto: 1. Ein Satz im Septett op. 20 und die Sonate op. 49 Nr. 2. – 2. Zur Geschichte einer alten Ausgabe (op. 29). – 3. Die Variationen op. 44. – 4. Die einundfünfzigste Sonate (op. 54). – 5. Skizzen zum Pianoforte-Konzert in G-Dur (op. 58) und zur Symphonie in c-Moll (op. 67). – 6. Die ausgeschossenen zwei Takte im dritten Satz der c-Moll-Symphonie. – 7. Das Tempo des zweiten Satzes der siebenten Symphonie (op. 92). – 8. Eine Stelle im ersten Satz der achten Symphonie (op. 93). – 9. Die Coda des ersten Satzes der achten Symphonie. – 10. Die Sonate op. 96. – 11. Eine Stelle in der Sonate op. 102 Nr. 2. – 12. Eine andere Stelle in der Sonate op. 102 Nr. 2. – 13. Eine Stelle in der Sonate op. 109. – 14. Die Ouvertüre op. 115. – 15. Die Bagatelle op. 119 Nr. 12. – 16. Eine gefälschte Stelle in den Variationen op. 120. – 17. Das Opferlied op. 121b. – 18. Der vierte Satz des großen B-Dur-Quartetts (op. 130). – 19. Arbeiten zum Quartett in cis-Moll (op. 131). – 20. Die Ouvertüre op. 138. – 21. Beethovens letzte Komposition. – 22. Ein Stück aus einer unvollendeten Oper. – 23. Skizze zu Goethes Erlkönig. – 24. cresc.—. – 25. Punkte und Striche. – 26. Metronomische Bezeichnungen. – 27. Ein Stammbuch Beethovens. – 28. Beethoven und Weissenbach. – 29. Generalbaß und Kompositionslehre betreffende Handschriften Beethovens und I. R. v. Seyfrieds Buch “Ludwig van Beethovens Studien im Generalbasse, Contrapuncte” u. s. w.

Opere e soggetti citati: Beethoven, Ludwig van / Musikphilologie / AufsatzsammlungBeethoven, Ludwig van / Skizze / AufsatzsammlungBeethoven, Ludwig van / op. 20 / op. 49,2 / op. 29 / op. 44 / op. 54 / op. 58 / op. 67 / op. 92 / op. 93 / op. 96 / op. 102,2 / op. 109 / op. 115 / op. 119,12 / op. 120 / op. 121b / op. 130 / op. 131 / op. 138 / WoO 62 / Unv 15 / WoO 131 / Musikphilologie / AufsatzsammlungBeethoven, Ludwig van / Vortragsbezeichnung / MetronomangabeBeethoven, Ludwig van / Stammbuch / 1792Beethoven, Ludwig van / Weißenbach, Aloys / Meine Reise zum KongressBeethoven, Ludwig van / Generalbassstudie / Kontrapunktstudie / Quelle

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Beethoven’s Studien / nach den Original-Manuscripten dargestellt von Gustav Nottebohm. – Leipzig und Winterthur : Verlag von J. Rieter-Biedermann, 1873

Erster Band. Beethoven’s Unterricht bei J. Haydn, Albrechtsberger und Salieri. – 1873. – 232 pag.

Il secondo volume non venne mai scritto e pubblicato.

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Beethoven’s Musik zur “Weihe des Hauses”  – 1873.

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – [3. Ser.] 8 (1873), Nr. 25, del 18.6., pag. [385]-390; Nr. 26, del 25.6., pag. 405-408; Nr. 27, del 2.7., pag. 422-424; Nr. 28, del 9.7., pag. 436-440

Contenuto: Beethoven, Ludwig van / op. 124 / WoO 98 / BühnenmusikBeethoven, Ludwig van / op. 124 / Drama / Meisl, Karl

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Drei Briefe Beethoven’s : I. An Simrock in Bonn / mit Anmerkungen von G. Nottebohm. – 1873/1874

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – [3. Ser.] 8 (1873), Nr. 51, del 17.12, pag. 801-802

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Neue Beethoveniana : Beethoven betreffende Mittheilungen / von G. Nottebohm. – 1875.

In: Musikalisches Wochenblatt. – 6 (1875), pag. 169-172, 185-187, 197-200, 221-223, 245-249, 257-261, 297-298, 305-307, 353-355, 393-395, 413-414, 425-430, 577-581, 605-607, 633-634, 649-652, 665-667

Contenuto: 1. Skizzen zu den Trios op. 1, No. 2 und 3. – 2. Skizzen zur Sonate Op. 14, No. 1. – 3. Skizzen zum Quartett op. 74. – 4. Die Phantasie op. 80. – 5. Skizzen zur Sonate op. 81a. – 6. Skizzen zur 7. und 8. Symphonie. – 7. Skizzen zur Sonate op. 106. – 8. Skizzen zu den “Ruinen von Athen” und zu “König Stephan”. – 9. Eine fragliche Stelle in den Variationen op. 120. – 10. Ein unvollendetes Klavierkonzert. – 11. Ein Spesenbuch. – 12. Ein Skizzenbuch aus dem Jahre 1814. – 13. Sechs Skizzenhefte aus demn Jahren 1825 und 1826. – 14. Skizzen aus den Sonaten op. 10. – 15. Die Clavierconcerte in B dur (op. 19) und C dur (op. 15). – 16. Skizzen zu den Quartetten op. 18. – 17. Skizzen zu den Quartetten op. 59.

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Zur Reinigung der Werke Beethoven’s von Fehlern und fremden Zuthaten / von G. Nottebohm. – 1876.

In: Allgemeine musikalische Zeitung. – [3. Ser.] 11 (1876), Nr. 21, del 24.5., pag. 321-327; Nr. 22, del 31.5., pag. 337-343; Nr. 23, del 7.6., pag. 353-360; Nr. 24, del 14.6., pag. 369-373; Nr. 25, del 21.6., pag. 385-391; Nr. 26, del 28.6., pag. 401-407; Nr. 27, del 5.7., pag. 417-423; Nr. 30, del 26.7., pag. 465-471; Nr. 31, del 2.8., pag. 481-487; Nr. 32, del 9.8., pag. 497-501; Nr. 33, del 16.8., pag. 513-516

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Neue Beethoveniana : Beethoven betreffende Mittheilungen / von G. Nottebohm. – 1876.

In: Musikalisches Wochenblatt. – 7 (1876), pag. 1-3, 17-18, 29-30, 41-43, 53-55, 65-68, 169-171, 185-188, 213-215, 225-228, 241-244, 513-517, 529-530, 545-546, 561-564, 577-579, 610-611, 625-627, 637-639, 653-655, 669-670, 705-707, 721-722

Contenuto: 18. Die Ouverture Op. 115. – 19. Eine unvollendete Symphonie. – 20. Der letzte Satz der Sonate Op. 13. – 21. Ein Skizzenheft aus dem Jahre 1810. – 22. Clavierspiel. – 23. Skizzen zur neunten Symphonie. – 25. Skizzen aus dem Jahre 1809. – 26. Skizzen zum zweiten Satz des Quartetts op. 127. – 27. Ein Skizzenbuch aus den Jahren 1815 und 1816. – 28. Skizzen zur Sonate Op. 22. – 29. Das Lied “An die Hoffnung” Op. 94.

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Neue Beethoveniana : Beethoven betreffende Mittheilungen / von G. Nottebohm. – 1877.

In: Musikalisches Wochenblatt. – 8 (1877), pag. 469-471, 481-483, 493-495, 593-596, 653-654, 669-671, 685-687

Contenuto: 29. Ein Skizzenbuch aus dem Jahre 1800. – 32. Einiges zur Geschichte der Pastoral-Symphonie. – 33. Ein Skizzenbuch aus dem Jahre 1814

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Ein Skizzenbuch von Beethoven aus dem Jahre 1803 / in Auszügen dargestellt von Gustav Nottebohm. – Leipzig : Breitkopf und Härtel, 1880. – 80 pag.

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Zweite Beethoveniana : nachgelassene Aufsätze / von Gustav Nottebohm. [Hrsg. von Eusebius Mandyczewski]. – Leipzig : J. Rieter-Biedermann, 1887. – X, 590 pag.

Opere e soggetti citati: Beethoven, Ludwig van / Skizze / Skizzenbuch / Musikphilologie / AufsatzsammlungBeethoven, Ludwig van / Skizzenbuch / 1798-1826 / AufsatzsammlungBeethoven, Ludwig van / op. 115 / op. 1 / op. 10 / op. 13 <4. Satz> / op. 14,1 / op. 18 <4. Satz> / op. 15 / op. 19 / op. 59 / op. 74 / op. 81a / op. 92 / op. 93 / op. 94 / op. 106 / op. 113 / op. 119 / op. 123 / op. 125 / op. 126 / op. 127 <2. Satz> / op. 90 <2. Satz> / op. 68 / op. 22 / op. 16 / op. 11 / op. 103 / op. 130 <6. Satz> / op. 67 / op. 61 / op. 69 / op. 46 / op. 120 / WoO 42 / WoO 77 / op. 7 <3. Satz> / WoO 208 / WoO 59 / Skizze / AufsatzsammlungBeethoven, Ludwig van / op. 58 / Änderung / KlaviaturumfangBeethoven, Ludwig van / Klavierkonzert / Landsberg 10 / Skizze / 1814-1815Beethoven, Ludwig van / Macbeth / Skizze / Landsberg 10 / Unv 16Beethoven, Ludwig van / Sinfonie C-Dur / Skizze / 1795-1796Beethoven, Ludwig van / Pianist / Klavierübung / SkizzenbuchBeethoven, Ludwig van / Artaria, Mathias / Handlungs-Spesen-Buch / 1826-1827Beethoven, Ludwig van / Die Weihe des Hauses / op. 113 / op. 114 / op. 124 / LibrettoBeethoven, Ludwig van / op. 18 / op. 59 / op. 74 / op. 95 / Metronomangabe / Steiner, Sigmund AntonBeethoven, Ludwig van / Skizze / Landsberg 5Beethoven, Ludwig van / op. 84,1 / op. 84,4 / SkizzeBeethoven, Ludwig van / Jugendwerk / SkizzeBeethoven, Ludwig van / Werk / Singstimme / SkizzeBeethoven, Ludwig van / Brief / Schlesinger, Adolph MartinBeethoven, Ludwig van / op. 61 / Klavierstimme

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Eusebius Mandyczewski (a cura di)

Namen- und Sachregister zu Nottebohm’s Beethoveniana und Zweite Beethoveniana / zusammengestellt von Eusebius Mandyczewski. – Leipzig : J. Rieter-Biedermann, 1888. – 19 pag.

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