Delizia, canto per voce e pianoforte, da una celebre aria di Beethoven.
“Delizia” a forma di valzer 3/4 in sib .Il testo: “Mia gondola fende l’ argentea laguna, e in dolce mestizia, velata e solinga, Oh cara delizia, ti cerca il tuo ben, velata, solinga, delizia, ti cerca il tuo ben. oh cara delizia ti cerca il suo ben. Quest’ ansia del core ti brama, ti chiama, ah in gaudio d’ amore fia dolce morir. Nel caro mistero ti affranca, ti cela, ripeti al pensiero: v’ è un cielo per gioir! Ti affranca, ti cela , delizia, v’ è un cielo…. ecc…”Apparve con testo inglese alla fine dell’ ottocento presso Novello a Londra, e poi in italiano presso Ricordi con ultima pubblicazione nel 1921 lastre numero 3707 (in italiano) e 44323 (in inglese ed italiano) Musica apocrifa, probabilmente di metà ottocento, di compositore inglese, tratta come idea dal gruppo di valzer (apocrifi pur essi) Anhang 14 e quindi dal Trauerwalzer (Schubert) No.2, D 365 .