Marcia de Luis van Beethofen

Musica spuria tratta da “Eteokles & Polyneikes” n° 25 della partitura a pagina 75 in riduzione per pianoforte

La descrizione del manoscritto in vendita sul sito di aste  “SALEROOM” riporta testualmente :

Ludwig van Beethoven – – Marcia in C-Moll. (Marcia de Luis van Beethofen). Notenhandschrift in brauner Tinte. Ohne Ort u. Jahr. (1. Hälfte 19. Jahrhundert). Quer-4°. 1 Bll. Montiert in Mod. Lwd.-Mappe.

Nicht bei Dorfmüller. – Eine weitere Notenhandschrift dieser Komposition ist noch bei RISM unter Beethovens Namen verzeichnet, die in der Bibliothek der Benediktinerabei Metten aufbewahrt (Musik-Manuskript 3848-RISM ID Nr. 454001669) und dort Beethoven zugeschrieben wird. Die Komposition entstand anläßlich der Belagerung von Missolonghi während des griechischen Freiheitskampfes. Es handelt sich um ein Klavierstück in c-Moll im alla breve (2/2) Takt (laut RISM eigentlich im 4/4 Takt). Diese vermutlich erste Abschrift kommt dem verschollenen Autograph wohl deshalb näher, da der musikalische Grundduktus in Halben und nicht in Vierteln verläuft. Der Aufbau besteht aus periodischen 8-Taktern und lässt sich als übergeordnete a-b-a-Form mit einem Trio als Mittelteil in As-Dur zusammenfassen. Wuchtige Oktavbässe in der linken Hand und eine aufstrebende Fanfarenfigur am Anfang stehen im Gegensatz zu dem lyrischen Trio, das mit einem Halbschluss auf Es-Dur wieder ruckartig an das Da-Capo des Marsches im düsteren c-Moll anschließt. Die Komposition mit differenzierten Perioden wird in der heroischen Dur-Parallele in Es-Dur abgeschlossen. Takt 3: Auflösungszeichen im Bass fehlt Takt 6: wahrscheinlich f1 statt g1, da sonst zu große Dissonanzen entstünden Takt 14: Punktierung in rechter Hand fehlt Takt 17: die ersten drei 16tel eigentlich ein Vorschlag. Verso mit Komposition “Walzer” eines unbekannten Komponisten. – Blatt minimal gebräunt u. fleckig. Das einzig bekannte Vergleichsexemplar der Bibliothek des Klosters Metten lag in Kopie zur Autopsie zum Vergleich vor. Im unteren rechten Drittel mit dem Annotat “Köbert Andenken”.

Early copy of the lost manuscript. – Not at Dorfmüller. – Another note manuscript of this composition is still recorded in RISM under Beethoven’s name, which is kept in the library of the Benedictine at Metten (music manuscript 3848-RISM ID No. 454001669) and there is it attributed to Beethoven. The composition was created on the occasion of the siege of Missolonghi during the Greek War of Independence. It is a piano piece in C minor in alla breve (2/2) measure (according to RISM actually in 4/4 time). This presumably first transcript probably comes closer to the missing autograph, since the musical basic pattern runs in half rather than in quarters. Verso with composition “Waltz” by an unknown composer. – Sheet slightly browned u. and stained. The only known comparative copy of the library of the monastery Metten was present in copy for autopsy for a comparison. – In the lower right third with the annotate “Köbert Souvenirs”.

Il che significa: Non nel Dorfmüller. – Un altro manoscritto musicale di questa composizione è ancora elencato nel RISM sotto  nome Beethoven ed è conservato nella biblioteca dell’Abbazia benedettina Metten (Music Manuscript ID 3848-RISM no 454001669o). Si dice che questa sia stata concepita in occasione dell’assedio di Missolonghi durante la Guerra d’indipendenza greca. È un pezzo per pianoforte in Do minore in tempo tagliato (2/2) (secondo RISM in realtà risulta in 4/4). Probabilmente questa prima trascrizione si avvicina di più all’autografo mancante, dal momento che il modello è più conforme come ritmica a metà piuttosto che in quarti. La struttura è composta da periodi di  8 battute e può essere sintetizzata come forma a-b-a  con un trio in maggiore come parte centrale. Massicce ottave basse della mano sinistra e una figura di fanfara emergente all’inizio sono in contrasto con la lirica trio, che si collega con una cadenza sospesa sul bemolle nuovamente a riprendere il “da capo” della marcia.

Nel versus del foglio una composizione “Waltz” definita di autore sconosciuto. (Eccezionalmente risulta essere un’ altra opera spuria di Beethoven: un valzer apparso sotto vari nomi tra cui Beethoven‘s Admired Waltzes: Almak’s or Azalia Waltz già presente sul nostro sito) Foglio leggermente brunito, macchiato. Da comparare con l’unica copia  conosciuta alla biblioteca del monastero di Metten. In terza,  in basso a destra l’annotazione “Köbert Souvenirs”.

Dopo una breve ricerca effettuata dai collaboratori del sito, trattasi invece di un pezzo tratto da “Eteokles  &  Polyneikes” Tragi-komische Oper in 2 Akten von Max Josef SEEHANN. Musik von Max Josef KERN. Fastnachtsdienstag d. 25. Febr. 1879 (Amberg) Fastnachtsdienstag d. 12. Febr. 1893 (Metten)

La Marcia di Luis van Beethofen fa parte del progetto La ricerca diventa Arte

Una nuova vita per le opere sconosciute di Ludwig van Beethoven: Un’ esplorazione artistica a cura dei nostri maestri collaboratori

Ancora un manoscritto della marcia…

Una nuova traccia sulla “Marsch der Besatzung von Missolunghi”

In questa raccolta manoscritta risalente circa al 1828, ecco ricomparire la nostra marcia. L’ album contiene come primo (di 18) pezzi una “Marsch der Besatzung von Missolunghi”, qui senza indicazione del compositore.  Come abbiamo visto, la stessa marcia è tramandata in diversi manoscritti del tempo. In una copia datata 1828 il compositor è indicato come Fasel Miltenberg L. “(RISM 456.005.299) ovvero Joseph Ludwig von Armansperg (1787-1853). Anche in questo caso sarebbe una scoperta notevole, poiché sarebbe certamente l’ unica composizione di spicco del conte Armansperg, del politico bavarese che fu anche capo del governo del Regno di Grecia del re Ottone negli anni 1835-1837. Come abbiamo visto, sull’ altro manoscritto in nostro possesso e già inserito su questa pagina appare invece il nome Beethoven, il cui linguaggio musicale  si distingue qualitativamente da questa marcia. Alla “Marsch der Besatzung von Missolunghi”  (per pianoforte a due mani) seguono (in una grafia diversa) 15 pezzi per pianoforte a quattro mani: galop, valzer, marce, sonate, variazioni, tra cui opere di Carl Czerny (3 sonate facili), Tobias Haslinger, Vanhal, Pixis, Ricci, H. Cramer ed altri.

Il documento di questa pagina è stato rintacciato da Luigi Bellofatto. Chi volesse consultare o richiedere dette risorse, può contattare l’ autore tramite il nostro modulo di contatto.

I testi e i documenti di questa pagina sono stati riveduti da  i nostri  revisori. Chi volesse  contattare il revisore, lo può fare tramite il nostro modulo di contatto.