Biografia e cronologia delle opere di Ludwig van Beethoven: 1784

A cura di Daniele Scarpetti

Il 1784 fu un anno importante nella vita di Beethoven anche se il suo catalogo musicale si arricchì di una sola opera a noi giunta, per di più, incompleta.

Egli diventò stabilmente vice-organista della corte di Bonn, funzione che svolse fino alla sua partenza per Vienna il 31 ottobre 1792.

Proprio nel 1784, il 15 aprile, morì il principe elettore Maximilian Friedrich von Königsegg-Rothenfels; (immagine a lato) e gli successe Maximilian Franz von Habsburg-Lothringen (immagine sotto) che, a differenza del suo predecessore, era un grande appassionato di musica.

Su di lui così scrisse il Beiträge zur Ausbreitung nützlicher Kenntnisse del 20 agosto: «(…) Il gusto si affina ogni giorno di più (…)»[1].

Maximilian Franz chiese al suo segretario, subito dopo l’ insediamento, un rapporto dettagliato sullo stato ed il valore dei musicisti presenti alla sua corte. Questa sorta di promemoria gli fu consegnato il 25 giugno.

Il documento affermava, fra l’altro, che Christian Gottlob Neefe poteva essere tranquillamente esonerato dalla funzione di organista «(…) perché non particolarmente dotato (…) Ludwig van Beethoven (…) non ha stipendio ma si è occupato dell’organo durante l’assenza del Kapellmeister Luchesy; ha buone capacità, è ancora giovane, di buona e tranquilla condotta e povero (…)»[2].

Come già sappiamo, appena due mesi prima della morte del precedente principe elettore Maximilian Friedrich, Beethoven gli spedì una lettera di supplica perché gli accordasse un aumento.

Questa lettera venne poi rafforzata il 23 febbraio da un’altra, indirizzata sempre al principe elettore, da Sigismund conte dell’impero di Salm e Reiffrerscheid, primo maestro di corte e intendente musicale, nella quale questi scrisse: «(…) il supplicante ha dato in passato sufficienti prove di abilità e capacità nel suonare l’organo di corte in seguito alle frequenti assenze dell’organista Neefe, sia nel quadro delle prove di pezzi per il teatro sia in altre occasioni (…). Tenuto conto di quanto sopra, ritengo che il supplicante meriti il titolo di vice-organista di corte, nonché il piccolo aumento che Vostra Grazia Illustrissima vorrà magnanimamente accordargli.(…)»[3].

In questi due testi i riferimenti a Neefe sono da notare: nel primo scritto il segretario di Maximilian Franz  invitò a sostituirlo; nel secondo il conte Sigismund affermò che egli era spesso assente.

Tutto ciò porta, inevitabilmente, a rinfocolare i dubbi di cui ho già accennato circa colui che fu il vero maestro di Beethoven in quegli anni a Bonn: Neefe o Luchesi?

Comunque sia, se Maximilian Friedrich, non accordò l’aumento a Beethoven, diversamente fece Maximilian Franz che, dopo aver letto il rapporto del suo segretario, decise di concedergli 150 fiorini, somma che Beethoven ricevette dal successivo anno nel momento in cui avvenne in maniera formale la sua nomina ufficiale come vice-organista.

  • [1] H.C. Robbins Landon: Beethoven. La sua vita e il suo mondo in documenti e immagini. Rusconi Editore
  • [2] Alexander Wheelock Tayer: Ludwig van Beethoven Leben in H.C. Robbins Landon: Beethoven. La sua vita e il suo mondo in documenti e immagini. Rusconi Editore
  • [3] H.C. Robbins Landon: Beethoven. La sua vita e il suo mondo in documenti e immagini. Rusconi Editore

Cronologia delle opere di Ludwig van Beethoven: 1784

A cura di Daniele Scarpetti

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