Biamonti 727 – Es sind nur Steine (Sono soltanto pietre), frammento, fine maggio – principio giugno 1820

Biamonti 727 – “Es sind nur Steine” (Sono soltanto pietre), frammento, fine maggio – principio giugno 1820. Annotato in un quaderno di conversazione: (quaderno ILTE, pagina 661). Gioco di parole sul nome dell’editore Sigmund A. Steiner (Stein: pietra).

Si trova al foglio 65-recto del Quaderno di Conversazione n. 14 (secondo la numerazione della Staatsbibliothek di Berlino) o 13 (secondo la numerazione sulla copertina del Quaderno). Il sito www.unheardbeethoven.org ci informa che, nel pomeriggio del 28 giugno 1820, durante una visita a Vienna dalla città di campagna di Mödling, Beethoven annota nel suo Quaderno di Conversazione questo piccolo frammento musicale sull’editore musicale viennese Sigmund Anton
Steiner del quale a volte si lamentava per quanto fosse lento nel pubblicare le sue opere. E’ scritto a matita ma leggibile; solo le ultime 3 note sono poco leggibili. Sia la versione che ci offre Biamonti che quella offerta dallo Schünemann non ci convincono: da quello che vediamo alla prima misura, l’unica completa, in tutte e due queste versioni Beethoven dovrebbe aver pensato a un tema in 7/8; secondo me sia Biamonti che Schünemann hanno interpretato il do di semiminima alla fine della prima semifrase per un sol di croma.  Vi proponiamo quindi una nostra nuova versione di questo frammento.

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