Trattato di armonia e composizione – Parte seconda

CAPITOLO XV – Raccolta d’ esempi dello stile libero

In questa maniera di scrivere si possono sostituire gli accordi dissonanti: risolvendoli regolarmente, la risoluzione non è necessariamente immediata, ma una dissonanza potendo essere ritardata da un’ altra. Oltre le settime essenziali, si può applicare liberamente le settima minore sul sesto grado, e la settima sul quarto e sul sesto. Il genere cromatico può del pari essere usato

Il salto di settima diminuita di Fa a sol # al NB. è buono e facile a cantarsi, poiché l’ ultima nota, come nota sensibile della dominante, si risolve regolarmente un grado più alto, sul La.

Nelle conclusioni non si esige la stessa regolarità che nello stile severo.

Il salto di quinta diminuita del NB. Fa, Si, è buono, perché é melodico, e la risoluzione si fa regolarmente in Do.

In quest’ esempio, come in tutti i seguenti, il contrapunto e il canto fermo possono essere collocati nelle tre parti, e queste cangiarsi fra loro di posto.

OMNIA AD MAJOREM DEI GLORIAM!

Pazienza, applicazione, perseveranza, e sopratutto volontà di giungere alla meta.

Fine del contrapunto semplice –

Fine della 2°a Parte.

Pagina tratta da: Ludwig van Beethoven – Studi ossia Trattato di armonia e di composizione; prima versione italiana con note di F.G. Fétis (1784-1871) e L.F. Rossi (1805 – 1863)  Milano, Luigi Ricordi & C. 1855, traduzione da Ignaz Xaver von Seyfried Ludwig van Beethoven’s Studien im Generalbasse, Contrapunkte und in der Compositions=Lehre , Wien, Tobias Haslinger, 1832. (traduttore Luigi Felice Rossi)