Biamonti 817 – Abbozzo forse per una versione preliminare dell’andante del quartetto in si b maggiore Opus 130 febbraio – agosto 1825

Biamonti 817 – Abbozzi riferibile forse ad una versione preliminare dell’andante del quartetto in si b maggiore Opus 130 febbraio – agosto 1825. (Deroda, pagina 94 – 95).

Questi 4 abbozzi si trovano nel De Roda Skizzenbuch al foglio 25-recto. Così ne scrive De Roda: “La pagina 50 contiene abbastanza idee per l’Andante e per il finale [del Quartetto op. 130]. Al primo si riferiscono queste quattro:” Il primo abbozzo occupa i primi 5 righi della pagina mentre gli altri 3 abbozzi gli ultimi 6; in mezzo troviamo abbozzi per il Finale Sono tutti abbozzi scritti a matita e in maniera frettolosa, con un carattere grosso e difficile da decifrare soprattutto per quello che concerne le parti interne; le note diventano spesso prolungamenti della gambetta senza che sia evidenziata la sua reale posizione. Più che la parte del basso, appena accennata e con evidenti mancanze, in questo momento a
Beethoven interessa ancora trovare una buona melodia, un buono spunto tematico per l’inizio di questo andante. Naturalmente, essendo ancora lo studio a livello preliminare, questi abbozzi sono scritti su due righi quindi le parti interne sono solo accennate. Neppure la tonalità è gia stata definita: il primo abbozzo è in Mib maggiore, il secondo in reb maggiore (o re maggiore), il terzo in Re maggiore, il quarto in Reb maggiore. Lo stesso vale per il tempo anche se si sta definendo un tempo composto: il primo è in 6/8, il secondo ed il terzo in 9/8, il quarto in 3/8. Per una maggiore comprensione ho trascritto questi abbozzi in partitura per quartetto d’archi.

Biamonti 817a – Abbozzo riferibile forse ad una versione preliminare dell’andante del quartetto in si b maggiore Opus 130 febbraio – agosto 1825. (Deroda, pagina 94 – 95). De Roda decifra la scritta che si trova sopra l’inizio di questo abbozzo con “Quasi allegretto”; Beethoven pensava ad un tempo un po’ più mosso rispetto all’Andante? Come giustamente scrive Biamonti questo schizzo si articola in 13 misure.

Biamonti 817b – II Abbozzo. Si trova ai righi 15 e 16 del foglio e consta di solo 4 misure in tempo di ¾. Per De Roda Beethoven sopra all’abbozzo scrive: “(Reb) oder D dur” ma, visto il sol bequadro che troviamo al basso nella terza misura, ho indicato l’intero schizzo in tonalità di reb maggiore. Per me la melodia iniziale corrisponde quasi ad un accompagnamento da far suonare dalla viola o dal II violino, mentre la melodia del I violino inizierebbe nell’ultima misura sul la acuto.

Biamonti 817c – III Abbozzo. Si trova due righi sotto all’Abbozzo 817b e consta di una sola misura e dell’inizio della seconda. E’ in re maggiore e si concentra sull’accompagnamento alla melodia da parte del II violino (o viola) e del violoncello.

Biamonti 817d – IV Abbozzo. Negli ultimi 2 righi del foglio troviamo l’ultimo abbozzo in tonalità di reb maggiore ed in 3/8. Qui troviamo un abbozzo già un po’ più strutturato con una melodia ed un basso già sviluppato e, soprattutto, una buona parte di II violino.

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