I rapporti tra Beethoven e Spontini

Articolo a cura dello staff del Centro Ricerche Musicali www.lvbeethoven.it

dal sito www.lvbeethoven.it
L’organista Karl Gottlieb Freudenberg, che fu il principale organista di Breslavia, incontrò Beethoven nel luglio del 1825 e ne ha lasciato un appassionato ricordo. Poco dopo apparve un soggetto vigoroso e di taglia media, dal gesto amichevole e lo sguardo benevolo … Chiacchierammo liberamente per un’oretta. E soggetto del conversare furono naturalmente la musica e i suoi giovani adepti. Pensavo che Rossini, allora così in auge, sarebbe stato deriso da Beethoven. Invece riconosceva che Rossini aveva molto talento come compositore di melodie, anche se la sua musica era come lo spirito del tempo, frivola, sensuale. Spontini aveva molto di buono; centrava sempre benissimo gli effetti teatrali … Per lui Spohr aveva troppe dissonanze e la sua melodia cromatica faceva torto al piacere che la sua musica dava. Onorava molto Sebastian Bach: “Non Bach [ruscello in tedesco], ma oceano doveva essere chiamato, per la sua infinita ed inesauribile mole di combinazioni delle armonie. Era l’ideale di ogni organista”. Anche io disse ho suonato l’organo in gioventù ma i miei nervi non sopportavano la potenza di questo gigantesco strumento. Considero un organista, maestro del suo strumento, fra i più grandi dei virtuosi. Osservò poi che la vera musica da chiesa doveva essere eseguita solo dalle voci, e per questo preferiva Palestrina a tutti gli altri compositori di musica da chiesa. Riteneva inoltre una follia cercare di imitarlo, a meno che non se ne possedesse il genio e la fede religiosa.

Freudenberg (da Prod’homme)

dal sito www.barbadillo.it Cultura (di P. Isotta). Spontini e Cherubini, i grandi italiani (scomodi) che oggi dimentichiamo
Spontini considera suo primo modello Beethoven. E qui vale il caso di ricordare che quando si trasferì a Berlino l’italiano inventore della moderna direzione d’orchestra fu il primo a dirigere la Grande Messa Solenne di Bach e la Missa Soleminis di Beethoven (fuori Vienna); nonché il primo a ripristinare l’edizione originaria del Don Giovanni di Mozart. Dal sito www.musicandosite.com Storia dell’Opera: l’Opera in Francia con Spontini e Cherubini Dalla produzione operistica berlinese di Spontini, ritenuto nella storia della musica il primo eminente direttore d’orchestra, va ricordata l’opera “Agnese di Hohenstaufn” del 1829. La sua partitura, corrispondente al nuovo corso dell’opera romantica, presentava il soggetto storico non più legato al mondo classico, mentre la musica teneva conto dell’avvento sulle scene liriche del “Fidelio” di Beethoven e delle opere di Weber. Una mia curiosità Curioso veder che i busti di Beethoven e Spontini sono stati inseriti nella facciata dell’Opera di Parigi inframezzati da quello di Mozart I busti di Mozart, Beethoven e Spontini da Chabaud, facciata, Palais Garnier Opera House, Parigi, Francia

Dal sito www.treccani.it Andrea Chegai [A Berlino] Spontini si cimentò nella concertazione di brani di Georg Friedrich Händel, Franz Joseph Haydn, Ludwig van Beethoven, ancora del Don Giovanni e persino del Freischütz, in memoria dell’autore defunto e a beneficio della famiglia (6 novembre 1826)

Cenni su lettere e Quaderni di conversazione: Lettere: ILTE / Anderson pagina 235 lettera 192 – pagina 1140 lettera 1172  (cenni circostanziali)

Quaderni di conversazione:

pagina 202 quaderno VI gennaio 1820 folio10b

pagina 363 quaderno IX 11/17 marzo 1820 folio 38b

pagina 1366 quaderno XXXV Giugno inizio luglio 1823 folio 48b / 49a

Luigi cercami per favore dal 1824 al 1827

Consiglio sulla pagina del sito:

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