Biamonti 822 – Esercizi di modulazione, febbraio – agosto 1825

Biamonti 822 – Esercizi di modulazione, probabilmente scritti, dice il De Roda, per le lezioni di armonia al nipote Karl, febbraio – agosto 1825. (Deroda, pagina 105).

Il primo di questi 2 esercizi si trova al foglio 19-recto, righi 1-2, del De Roda Skizzenbuch, così chiamato dal nome del suo ultimo possessore che poi ne ha anche curato l’analisi completa.
Il secondo al foglio 25-recto righi 13-14
De Roda, nel suo libro di analisi, a pagina 105 così li descrive: “In alcune pagine si trovano anche esempi o pratiche di modulazioni, che probabilmente furono scritti da Beethoven nelle lezioni d’armonia che in quel tempo dava a suo nipote Karl. La maggior parte sono veramente infantili. Come modelli veggansi i seguenti (segue l’esempio 142)”
E’ comunque possibile limitarne ulteriormente il periodo di compilazione al giugno 1825, mese in cui Karl lascia la casa dello zio e contestualmente nascono nuovi attriti per il sospetto, da parte del compositore, di incontri nascosti tra il nipote e la madre.
Biamonti indica solo il primo dei 2 esercizi limitandosi a descrivere il secondo con “seguono altre 7 battute” quasi che questi esercizi siano consecutivi; invece, come abbiamo già scritto essi si trovano in fogli diversi e distanti tra loro. Per questa ragione abbiamo pensato di numerarli differentemente con Biamonti 822a e Biamonti 822b.

Biamonti 822 A

Foglio 19-recto (pag. 37 del manoscritto)
Righi 1 e 2
Due battute di un esercizio di modulazione, risalente al periodo durante il quale Beethoven dava lezioni di contrappunto al nipote Karl
Il frammento ( in effetti questa non è una vera modulazione ma potremmo definirla più giustamente come un modo di arricchire una cadenza Dominante-Tonica ) procede dal do maggiore per moto contrario tra le parti estreme fino ad un acordo di V# alterato che diventa enarmonicamente Vib che porta all’accordo di Dominante con doppio ritardo per poi risolvere normalmente sulla tonica.

Biamonti 822 B

Foglio 25-recto (pag. 49 del manoscritto)
Righi 13 e 14
Anche questo frammento è con ogni probabilità un esercizio di modulazione per il nipote Karl risalente allo stesso periodo del precedente pur non avendo alcun legame con esso. Sette battute, armonicamente più interessanti, con un basso cromatico, che partendo da un quarto grado di do maggiore (in realtà un II grado in 3/6) procede cromaticamente fino al V del relativo minore che enarmonicamente diventa Vib di lab maggiore dove risolve regolarmente.

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