WoO 111 Punschlied (Canzone del punch): Wer nicht, wenn warm von Hand zu Hand der Punsch im Kreise geht, der Freude voller Lust empfand (Chi non ha sentito il pieno piacere della gioia, quando il punch caldo passa da mano a mano…) per voce sola, con coro all’unisono e pianoforte

Feurig

WoO 111 – Punschlied (Canzone del punch): “Wer nicht, wenn warm von Hand zu Hand der Punsch im Kreise geht, der Freude voller Lust empfand” (Chi non ha sentito il pieno piacere della gioia, quando il punch caldo passa da mano a mano…) per voce sola, con coro all’unisono e pianoforte, 1789-1790, pubblicato da Schiedermair (Der junge Beethoven, appendice), 1925, e recentemente da W. Hess, nel quinto fascicolo dei Supplemente zur GA., 1962. Boett. 1/6 – B. 292 – H. 126 – KH. (WoO) 111 – P. 21 -Sch. p. 217/25.

Il manoscritto originale è conservato nella Deutsche Staatsbibliothek di Berlino. Il testo poetico, di autore sconosciuto, consta di sette strofe, di cui Schiedermair riporta soltanto la prima:

Wer nicht, wenn warm von Hand zu Hand
der Punsch im Kreise geht,
der Freude voll’re Lust empfand,
der schleiche schnell hinweg.
Wir trinken alle hocherfreut,
so lang uns Punsch die Kumme beut.

Chor:
Wir trinken alle hocherfreut,
so lang uns Punsch die Kumme beut.

Die Kumme ist ein (tiefes, rundes) Gefäß.

 [Da Biamonti Giovanni – Catalogo cronologico e tematico delle opere di Beethoven comprese quelle inedite e gli abbozzi non utilizzati, Torino, ILTE 1968]

Titolo ufficiale: WoO 111 Punschlied Lied (G-dur) für einstimmigen Chor und Klavier Widmung: — NGAXII/1 Nr. 73 AGA-SBG V/17 (2. Auflage: 18; Hess 126)

Origine e pubblicazione: Lied composto nel 1791/92 a Bonn. La prima edizione fu pubblicata postuma nella biografia di Beethoven del 1925 di Ludwig Schiedermaier. La datazione di questa canzone si basa sulla classificazione cronologica della carta usata da Beethoven e sull’affermazione che WoO 109 e 111 corrispondono tra loro sia nella struttura della partitura autografa, sia nella scrittura che nella musicalità molto simile. Entrambe le opere erano probabilmente destinate allo stesso contesto sociale. Testo: Origine e autore sconosciuti. Secondo Helga Lühning, potrebbe essere lo stesso autore che abbia scritto il testo del Lied 109. Nella trascrizione di Beethoven è sopravvissuta solo la prima strofa alla base della musica, ma le sue indicazioni alla fine del brano („bey der 2ten 3ten 6ten und 7ten Strophe wird das Khor ausgelassen […]“ ) mostrano che appartenessero al Lied almeno altri sei versi. Prima esecuzione sconosciuta.

Gli abbozzi saranno trattati in un articolo appositamente creato per il Centro Ricerche Musicali www.lvbeethoven.it

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