WoO 104 Gesang der Mönche (Canto dei monaci): Rasch tritt der Tod den Menschen an (Ratta la morte coglie l’uomo) per tre voci virili (due tenori ed un basso) a cappella

Ziemlich Langsam

WoO 104 – Gesang der Mönche (Canto dei monaci): “Rasch tritt der Tod den Menschen an” (Ratta la morte coglie l’uomo) per tre voci virili (due tenori ed un basso) a cappella, 3 maggio 1817, pubblicato la prima volta, a cura di Robert Schumann, nella Sammlung von Musikstücken alter und neuer Zeit als Zulage zur neuen Zeitschrift für Musik, Heft VI, Juni 1839 (Raccolta di pezzi di musica del vecchio e del muovo tempo, come appendice alla Gazzetta per la musica, quaderno VI, giugno 1839. GA. Numero 255 (serie 23/42) Bruers 197 – KH (WoO) 104. L.IV, pagina 252/z – Nottebhom, pagina 161 – Thayer 209.

Il manoscritto originale è conservato nella raccolta Koch di Wildegg. Sono dodici battute corali, intonate al grave testo di Schiller, dal Guglielmo Tell, e scritte per l’album del musicologo F.S. Kandler in occasione della sua partenza da Vienna; ma anche “in memoria della improvvisa morte del nosrto Krumpholz” (Wenzel Krumpholz, virtuoso di violino e di mandolino, membro di orchestre teatrali, vecchio amico di Beethoven).

 [Da Biamonti Giovanni – Catalogo cronologico e tematico delle opere di Beethoven comprese quelle inedite e gli abbozzi non utilizzati, Torino, ILTE 1968]

Titolo ufficiale: WoO 104 Gesang der Mönche Lied (c-moll) aus dem Schauspiel „Wilhelm Teil“ von Friedrich von Schiller für drei Männerstimmen Widmung: — NGA XII/2 AGA 255 = Serie 23/42

Origine e pubblicazione: Scritto „1817 am 3ten May“ a Vienna. La prima edizione apparve postuma nel giugno 1839 come supplemento musicale separato al Leipziger Neuen Zeitschrift für Musik. La composizione è stata creata „zur Erinnerung an den schnellen unverhoften Tod unseres Krump-holz“. Il boemo Wenzel Krumpholz (1750-1817 circa) fu il primo violinista dell’Orchestra dell’Opera di Corte di Vienna dal 1796 e amico di Beethoven; Secondo Ferdinand Ries, insegnò anche a Beethoven il suonare il violino (Wegeler/Ries p. 119). Secondo Aloys Fuchs, Krumpholz morì „eines plötzlichen Todes, indem er am 3. Mai 1817 auf einem Spaziergange auf dem Glacis vom Schlage getroffen wurde“  (Allgemeine Wiener Musik-Zeitung 6, 1846, 31 marzo 1846, p. 153). Beethoven scrisse il canto WoO 104 nel libro di famiglia dello scrittore di musica Franz Sales Kandier (1792-1831) quando lasciò Vienna. Kandier era stato al servizio del governo al k.k. Hofkriegsrat e si recò a Venezia nel 1817 in missione diplomatica. Rimase in Italia fino al 1826, dove condusse ampi studi storico-musicali. Nel 1825 fu pubblicata a Milano una partitura dell’oratorio di Beethoven “Cristo sul monte degli Ulivi” op.85 con testo italiano di Kandier (vedere il nostro articolo curato da Luigi Domenico Bellofatto). Durante il suo soggiorno a Vienna nel 1838/39, Robert Schumann conobbe la canzone di Beethoven e, come primo editore della Neue Zeitung für Musik, ne organizzò la pubblicazione. Testo: Friedrich von Schiller (1759-1805), „Wilhelm Tell“, atto IV, scena 3. Lo spettacolo fu rappresentato per la prima volta a Weimar il 17 marzo 1804 e fu pubblicato da Cotta a Tubinga quello stesso anno. Beethoven annotò il testo nel suo diario (Salomon/Tagebuch voce 112 pagina 83). Prima esecuzione sconosciuta. Abbozzi in A-Wgm, A 70, pp. 2-4. maggio 1817; forse questi fogli appartenevano al quaderno di abbozzi “Autograph 11/1” (JTW p. 250f).

Partitura: Francia – collezione privata/Musée des lettres et manuscrits, Parigi, 2 fogli. Datazione: “„1817 am 3ten May“. Pagine 11-13 nell’album musicale di Aloys Fuchs. Titolo: Foglio 1 recto titolo „aus Schillers Wilhelm Teil.“ foglio 2 recto dedica „Aus Schillers Wilhelm Teil zum Angedenken mit Tönen begleitet für HrnFr: v. Kandier von ludwig van Beethoven 1817 / am 3ten May / auch zur Erinnerung an den schnellen unverhoften Tod unseres Krumpholz.“. Foglio 1 recto Indicazione del tempo . „ziemlich langsam / Maelzels Zeit-meßer 126“  2 fogli; 3 pagine di testo musicale. Carta: formato orizzontale, 11,5 x 17,5 cm, 10 righe. Provenienza: Franz Sales Kandier, Vienna. – Acquistato da Aloys Fuchs dopo la morte nel 1831. – Coll. Louis Koch, Francoforte sul Meno. – Collezione Floersheim, Basilea. – Stargardt, Berlino (Catalogo 667, 25./26.11.1997, lotto 779). Descrizione: Kinsky/Koch p.327-331.

Prima Edizione 1839 (giugno): „GESANG DER MÖNCHE / Aus SCHILLERE WILHELM TELL” [1.:] L. v. BEETHOVEN. / (Zur Erinnerung an den schnellen unverhofften Tod unsers Krumpholz am 3. Mai 1817.).

Per gentile concessione della BH – Beethoven Haus Bonn

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