WoO 97 Es ist vollbracht! (È compiuto!) per basso, coro e orchestra

WoO 97 Es ist vollbracht! (È compiuto!) per basso, coro e orchestra, luglio 1815, pubblicata in riduzione per canto e pianoforte a Vienna, Steiner, luglio 1815; in partitura nella GA., 1864.  GA. n. 207/e (serie 20/5) – B. 194 – ICH. (WoO)97 -L. IV, p. 352/e-2 – N. p. 160 – T. 190.O

Orchestra: 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, 3 tromboni, timpani, archi. Il manoscritto originale è nella Deutsche Staatsbibliothek di Berlino. Ivi si trovano anche vari abbozzi; altri sono custoditi nella biblioteca del conservatorio di Parigi e nel museo della società degli Amici della Musica di Vienna. Questa composizione, con la quale si chiude la serie delle opere patriottiche ufficiali di Beethoven del 1814-1815, costituisce la parte finale della rappresentazione celebrativa: “Die Ehrenpforten” (Le porte dell’onore) scritta con la collaborazione di vari altri musicisti (J. N. Hummel, B. A. Weber, J. Weigl, J. v. Seyfried, A. Gyrowetz) su testo di Treitschke, in occasione della seconda entrata a Parigi delle truppe alleate. La rappresentazione ebbe luogo nel teatro di Porta Carinzia il 15 luglio; fu ripetuta il 16 e il 23, poi ancora il 3 e 4 ottobre (giorno dell’onomastico dell’imperatore): queste due ultime volte però con la sostituzione al finale dell’altra opera beethoveniana affine, di poco anteriore: “Germania, da Die gute Nachricht”. L’opera consta di quattro strofe, trattate, per quel che riguarda la parte vocale, secondo l’identico schema e con gli stessi motivi, ma colorite variamente dall’orchestra. I soli del basso, che esaltano la vittoria riportata contro le «delittuose forze infernali del nemico» battute per sempre grazie all’aiuto di Dio e alla concorde cooperazione dei principi alleati, sono coronati di volta in volta dal coro che ripete invariabilmente, come in un responsorio, la frase riassuntiva: “Es ist vollbracht!” (E’ compiuto!). 

 [Da Biamonti Giovanni – Catalogo cronologico e tematico delle opere di Beethoven comprese quelle inedite e gli abbozzi non utilizzati, Torino, ILTE 1968]

Titolo ufficiale: WoO 97 Es ist vollbracht Schlussgesang (D-dur) zum Singspiel „Die Ehrenpforten“ von Georg Friedrich Treitschke für Bass, Chor und Orchester Widmung: — NGA IX/7 AGA 207c = Serie 20/5

Origine e pubblicazione: Coro composto tra metà giugno e metà luglio 1815 a Vienna. L’edizione originale della riduzione per pianoforte fu pubblicata da Steiner & Comp a Vienna alla fine di luglio 1815, la prima edizione della partitura fu pubblicata postuma nel 1864 come parte dell’AGA da Breitkopf & Härtel a Lipsia. Analogamente all’anno precedente, il rinnovato ingresso vittorioso degli Alleati a Parigi il 7 luglio 1815 fu celebrato a Vienna pochi giorni dopo al Kärntnertortheater con un patriottico Singspiel (cfr. WoO 94). Dopo le vittorie sulle truppe di Napoleone a Ligny il 16 giugno 1815 ea Waterloo il 18 giugno l’ingresso nella capitale francese era solo una questione di tempo;  i lavori su questo Singspiel iniziarono probabilmente prima che l’evento diventasse effettivamente noto. Helmut Hell sospetta che Beethoven, che, come l’anno prima, doveva comporre il coro finale “wohl schon in der zweiten Hälfte des Monats über den Text für seinen Beitrag verfügt und die Komposition sicher rasch in Angriff genommen und abgeschlossen [hat], damit mit den Proben begonnen werden konnte“ .

Testo: Georg Friedrich Treitschke (1776-1842) scrisse il testo per il singspiel patriottico in un atto “Die Ehrenpforten” come fece per il singspiel “Die Gute Nachrichten” (vedi WoO 94). Questo è sopravvissuto nella sua interezza solo in due libretti manoscritti che originariamente appartenevano al materiale della performance viennese del 1815. Sulla base di questi due libretti si possono ricostruire due versioni: quella della prima rappresentazione il 15 luglio 1815 e una seconda versione che fu eseguita nell’ambito delle celebrazioni per l’onomastico dell’Imperatore Francesco d’Austria il 3 e 4 ottobre 1815 . Le modifiche si erano rese necessarie a causa di eventi politici e del motivo della performance, e hanno influenzato principalmente il finale. Tra l’altro fu cantato, al luogo di WoO 97, il coro di Beethoven “Germania” WoO 94 tratto da „Die gute Nachricht“, che fu  cantato con un testo modificato. Prima rappresentazione il 15 giugno 1815 al Kärntnertortheater di Vienna. Oltre al ritornello finale di Beethoven, alla prima sono stati ascoltati i seguenti brani musicali: Johann Nepomuk Hummel: Ouverture (tratto da „Die gute Nachricht“). – Bernhard Anselm Weber: Coro „Ihr Brüder, ihr Schwestern“. — Aria “Unaufhaltsam schnell wie Wogen“ (basata su una melodia nazionale ungherese). – Joseph Weigl: Aria „Auf Eichen schwebt des Adlers Thron“. – Ignaz von Seyfried: sestetto „O wie schnell ist sie verschwunden“. – Adalbert Gyrowetz: Aria „Ich zog mich aus der Stadt zurück“. – Duetto „Was wir fröhlich angefangen“ (dopo la marcia “Alexandermarsch“). – Seyfried: Coro „Auf, ziehet her mit Freudenliedern“. – Inno dell’imperatore di Joseph Haydn – Georg Friedrich Handel: Coro „Fall ward sein Los“ aus „Judas Maccabäus“ da “Giuda Maccabeo”.

Gli abbozzi saranno trattati in un articolo appositamente creato per il Centro Ricerche Musicali www.lvbeethoven.it

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