WoO 69 Variazioni (9) in la maggiore per pianoforte su Quant’è bello L’amor contadino

Thema – Allegretto

WoO 69 Variazioni (9) in la maggiore per pianoforte su “Quant’è bello L’amor contadino”, da l” L’amor contrastato ossia La Molinara ” di Paisiello, dedicate al principe Carl Lichnowsky, seconda metà del 1795, GA. n. 167 (serie 17/6) – B. 179 – KH. (WoO)69 L. IV, p. 315/2/a – N. p. 155 – P. 60 – T. 35. NGA VII / 5 AGA 167 = Serie 17/6

Il manoscritto originale è sconosciuto. Il tema è quello di un quintetto buffo del secondo atto dell’opera.

Composizione e pubblicazione: Probabilmente composta nella seconda metà del 1795. L’edizione originale fu pubblicata da Traeg a Vienna nel dicembre dello stesso anno.

Ripresa dall’opera di Giovanni Paisiello “L’amor contrastato ossia La Molinara”, rappresentata il 2 giugno 1795 al Kärntnertortheater di Vienna. La pubblicità dell’edizione originale delle variazioni WoO 69 pubblicata da Johann Traeg il 30 dicembre 1795 nella Wiener Zeitung segna inequivocabilmente la data di pubblicazione. L’annuncio dice: […] Diese Variationen sind ganz neu. Sie sind leicht, fließend und durchaus naif […]“  “[…] Queste variazioni sono nuove di zecca. Sono leggere, fluenti e spiritose […] ”(citato erroneamente da Thayer per WoO 70, Thayer / 1865 p. 17).

Oltre alla sua attività di mercante d’arte e musica, Traeg pubblicò le sue prime opere a stampa in quel periodo (vedi Weinmann / Traeg pp. 17-19 e appendice editoriale / Traeg). L’edizione originale di WoO 69 apparse come op. 2, nelle edizioni successive questo fu mutato in “numero . 2”.

Tema: Il soggetto è tratto dal quintetto “II villan che coltiva il giardino” (Atto II, 5a scena, Andante, La maggiore) dalla Commedia in musica “L’amor contrastato” di Giovanni Paisiello (1740-1816). Prima rappresentazione nell’autunno del 1788 al Teatro dei Fiorentini di Napoli, testo di Giuseppe Palomba).  A Vienna fu rappresentata il 13 novembre 1790, Burgtheater, col titolo “La molinara o sia L’amor contrastato”. L’ opera fu regolarmente in repertorio dei teatri di corte viennesi fino al 21 ottobre 1792. Fu  fu ripresa il 2 giugno 1795 e, ad eccezione del 1804, 1807 e 1808, fu suonata ininterrottamente fino al 1809 (vedi Hadamowsky / Hoftheater Parte 1, p. 86). Nel 1794 Simrock a Bonn pubblicò una riduzione per pianoforte arrangiata da Christian Gottlob Neefe (VN 13). Anche J. C. Colo (Cappi, Vienna) e J. B. Cramer (Mollo, Vienna) scrissero variazioni per pianoforte su questo tema (Wh I).

La prima esecuzione non è nota, l’ autografo disperso. Prima edizione: 1795 (dicembre). Vienna, Giov. Traeg, PN 3. – Titolo: “VARIAZIONI / della Thema / Quant ‘e più bello l’ Amor contadino / Nell’ Opera La Molinara / per il Piano-forte / composte e ded / A SUA ALTEZZA IL SIGNORE / PRINCIPE CARLO DI LICHNOWSKY / DEL SIGNORE / LUIGI VAN BEETHOVEN / Op. II. / In Vienna presso Giov. Traeg. / [r:] 40 xr “. – Formato orizzontale. Frontespizio (retro non stampato) e 7 pagine. – Pubblicità: Wiener Zeitung 30 dicembre 1795. – Es: A-Wn (Hoboken). – CZ-K. – D-LEm, LÜh. – US STum. – Ristampa Firenze 1987 (Archivum musicum. L’ Arte del Fortepiano […] 4, 2).

WoO 69 fa parte del progetto La ricerca diventa Arte

Una nuova vita per le opere sconosciute di Ludwig van Beethoven: Un’ esplorazione artistica a cura del pianista maestro Giuseppe Bruno

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