Unv. 7 – Hess 40 – Preludio ad una Fuga in re minore per 2 violini 2 viole e violoncello

Unv. 7 Hess 40 Preludio ad una Fuga in re minore per 2 violini, 2 viole e violoncello, 1817, pubblicato la prima volta da W. Hess nella Schweiz. Musikzeitung ottobre 1935 e più recentemente dallo stesso nel sesto fascicolo dei Supplemente zur GA., 1963. Il manoscritto originale è perduto. Ad esso accenna Nottebohm, come anche ad abbozzi della fuga. Il preludio è completo e consta di 37 battute, alle quali seguono ininterrottamente alcune battute (Allegro) di introduzione ad una fuga. Questa non è stata portata più avanti di quattro battute; il tema è passato poi Scherzo della Nona Sinfonia.

Origine e pubblicazione: Composto nel novembre/dicembre 1817. Nel 1955 Willy Hess pubblicò il frammento nella Schweizerische Musikzeitung. Nel 1817 Beethoven volle contribuire con una nuova fuga per quintetto d’archi introdotto da un movimento lento, all’edizione completa delle sue opere progettata da Tobias Haslinger. L’introduzione è completa in partitura autografa, per la fuga esistono solo schizzi, oltre al tema annotato in partitura (il tema della fuga è simile al tema del 2° movimento della 9° sinfonia). Poiché Beethoven non completò mai la composizione, Haslinger ricevette la Fuga op.137 con lo stesso organico per la raccolta. Beethoven aveva già abbozzato il tema della fuga del movimento del quintetto nell’autunno del 1815 (schizzi 1). Gli altri schizzi per la fuga si trovano assieme a quelli della fuga per quintetto d’archi op. 137 (vedere descrizione di Gustav Nottebohm del quaderno “Boldrini”; schizzi 7). La prima trascrizione autografa dell’op. 137 datata Beethoven “28 novembre 1817” (vedere Op. 137). A questo periodo risalgono probabilmente anche gli schizzi per il movimento del quintetto incompiuto.

fonti schizzi

(1) Soggetto della fuga: US-PRscheide (Dpt. in: PRu), M. 130 (“Scheide”), p. 51. Datazione: autunno 1815, facsimile: Goldschmidt/Beethoven 2 tavole Fig. 5, trascrizione: Nottebohm / Beethoveniana II pagina 157.

(2) Introduzione: GB-Lbl, Add. Ms. 29997, pag.21 seg.

(3) Tema della fuga: A-Wgm, A 81.

(4) Fuga, schizzo della partitura: già di Johanna Bosch, Hollywood, collocazione attuale sconosciuta, continuazione diretta degli schizzi della partitura autografa.

(5) Fuga, schizzo della partitura: D-BNba, NE 114. Facsimile: DBH/online.

(6) Fuga: D-WRgs, 60 / Z 33, Liszt  Nachlass (SV 389). Trascrizione: Brandeburg/ Op125 p.96.

Fuga: Quaderno di abbozzi perduto “Boldrini”, pp. 1, 2, 7. Datazione: autunno 1817, trascrizione parziale: Nottebohm/Beethoveniana ll p. 350.

Partitura autografa, T. 1-53: D-B, Mus. SM. autogr. Beethoven Artaria 185a. Introduzione 1-37, transizione T. 38-49 e inizio della fuga T. 50-53. Dopo aver staccato il giunto sul foglio 2v, schizzi proseguono più avanti. Misura: 2 fogli; 4 pagine di spartiti 1r-2v. Carta: formato orizzontale, circa 24 x 31 cm, 16 righe.

Provenienza: Acquistato da Artaria all’asta nel 1827 con il numero 59 („Skizze eines Quintettes noch unbekannt“) (“schizzo di un quintetto ancora sconosciuto”) o forse numero 152 („Vollständiger Satz eines Quintetts für Violin“) (“movimento completo di un quintetto per violino”). Casa editrice Artaria, Vienna. – Erich Prieger, Bonn, dal 1898. – Acquisito nel 1901. Facsimili: Kurth/NGA VI/2 KB Appendice III p.74f. –  Descrizione: Kurth/NGA VI/2 KB p.64. Prima edizione del frammento 1955. In: Hess(40)/Unv7 p.425f. Bibliografia: Hess/Unv7.  Kurth/NGA VI/2 KB S. pagina 64. – Kurth/Streichquintette.

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