Hess 304 Ich Blase das Fagott (Io suono il fagotto), abbozzo di canone.

Hess 304 – Ich Blase das Fagott (Io suono il fagotto), abbozzo di canone. Hess 304.

Ich Blase das Fagott (Io suono il fagotto), abbozzo di canone. Hess 304, pubblicato da Schünemann, “Neue Kanons von Beethoven”, negli scritti in onore del 60° compleanno di A. Schering. Secondo Georg Schünemann, in Neue Kanons von Beethoven, in Festschrift zum 60. Geburtstag Arnold Scherings, Berlin, 1937, questo abbozzo potrebbe esser stato parte integrante di un canone comico, ma la parte rimanente della musica è così rovinata da divenire illeggibile. La data di composizione è sconosciuta. Altro mistero è perché Hess indichi Sol maggiore, quando l’abbozzo è chiaramente in Do maggiore. Canone risolto da Albert Willem Holsbergen. Per ulteriori approfondimenti, riferirsi al sito www.unheardbeethoven.org

 [Da Biamonti Giovanni – Catalogo cronologico e tematico delle opere di Beethoven comprese quelle inedite e gli abbozzi non utilizzati, Torino, ILTE 1968]

Karl Dietrich Arnold Schering (in tedesco: Karl Dietrich Arnold Schering; Berlino, 2 aprile 1877 – Berlino, 7 marzo 1941) è stato un musicologo tedesco.

Karl Dietrich Arnold Schering nacque in una famiglia di editori. Trascorse l’infanzia e la giovinezza a Dresda, dove si diplomò e studiò violino. Nel 1896 entrò alla Hochschule für Musik di Berlino nella classe di violino. Fu allievo di Joseph Joachim.

Dal 1898 al 1902 studiò musicologia a Berlino e Lipsia. Nel 1902 si laurerò presso l’Università di Lipsia. La sua tesi di dottorato “Geschichte des Instrumentalkonzertes bis Antonio Vivaldi” fu pubblicata a Lipsia come monografia nel 1905 e fu uno dei co-editori della New Music Gazette dal 1903 al 1906. Nel 1907 presentò (sempre all’Università di Lipsia) la sua tesi “Die Anfänge des Oratoriums”, una versione ampliata di essa pubblicata nel 1911 con il titolo “Storia dell’oratorio”. Dal 1909 insegnò al Conservatorio di Lipsia.

Nel 1915 fu nominato professore di storia ed estetica della musica all’Università di Lipsia. Dal 1920 al 1928 fu professore di musicologia all’Università di Halle, poi dal 1928 professore all’Università di Berlino.

Dopo che i nazisti salirono al potere, fu membro dell’Unione degli insegnanti nazionalsocialisti e del Gran Consiglio della Camera della Musica del Reich. Fino al 1936 fu presidente della Società tedesca di musicologia. Nel corso del 1930, pubblicò una serie di opere dedicate all’interpretazione simbolica della musica di Beethoven come quintessenza dello spirito nazionale tedesco.

Un grande posto nell’eredità di Schering è dato allo studio della musica antica, in particolare di J.S. Bach. La sua monografia The Performing Practice of Early Music (1931) contiene ipotesi e argomenti che sono rilevanti per l’esecuzione autentica fino ai giorni nostri.

L’ abbozzo si trova a pagina 4 dell’ Artaria 205 numero 7. A prima vista la melodia riportata sembra riferirsi solamente alla prima parte contenuta a riga due per una battuta e mezza. Schünemann riporta che il resto del canone non è più leggibile essendo sbiadito. All’ analisi in realtà non appare così deteriorato da impedirne la lettura. Sembra però non riferirsi alla stessa composizione. Anche lo scritto interpretato come “Ich blase das Fagott” è di dubbia interpretazione.

Per quanto riguarda la datazione, la Staatsbibliothek di Berlino indica come data presunta del quaderno 1811. A prima vista sembrerebbero posteriori.

Il sito Unheardbeethoven è a cura di Albert Willem Holsbergen e Mark Zimmer. A loro va il nostro ringraziamento.

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