Hess 296 Piccola cadenza per violino per Saint Lubin

(perduta)

Hess 296 – Piccola cadenza per violino per Saint Lubin, 3 ottobre 1822. Hess 296.

Il manoscritto originale di questo pezzetto (due righe scritte a matita da Beethoven per il violinista Léon de Saint Lubin, che aveva eseguito un solo nella rappresentazione della Weihe des Hauses del 3 ottobre 1822, di cui all’Hess 118) era conservato nella Österreichische Nationalbibliothek di Vienna; Hess dice di non avervelo più trovato nel 1954.

Ed ancora Hess/Green: Piccola Cadenza per Leon de Saint-Lubin. Inedita. Il manoscritto è di proprietà della Österreichische Nationalbibliothek (Sm 3154). Due righi di musica scritti a matita da Beethoven. Sotto, Saint-Lubin ha scritto: “Beethovens Notenschrift. — Cadenz, die er mir aufschrieb, als ich am 3. Oktober 1822 bey Eröffnung des k. k. privaten Theaters in der Joseph-stadt ein Violinsolo von ihm vortung.” (Musica scritta da Beethoven. — Una cadenza che egli ha trascritto per me quando ho suonato all’inaugurazione del Teatro privato Imperiale e Reale di Josephstadt, il 3 ottobre 1822.) Sfortunatamente, in occasione della mia visita a Vienna nel 1954, il pezzo non si trovava più, per cui non mi è possibile fare ulteriori considerazioni. [Sono grato a Thomas Leibnitz della Österreichische Nationalbibliothek, per le seguenti informazioni: “Si è scoperto che il manoscritto è scomparso in occasione di un inventario fatto nel 1948, e ancora non è stato rintracciato.”]

Léon de Saint-Lubin nacque a Torino, figlio di un insegnante di lingua francese,  trasferendosi ad Amburgo quando aveva solo quattro anni. In quella città ricevette le prime lezioni di violino e lezioni di arpa. Sappiano che dal 1814 al 1817 Giovanni Battista Polledro (1781-1853), allievo di Pugnani, gli diede lezioni di violino a Dresda. Nel 1817 lo vide prima a Berlino e poi a Dresda ed infine nel 1818 si recò a Francoforte sul Meno, dove divenne allievo di Louis Spohr. Nel 1820 si stabilì infine a Vienna e quivi ebbe calorosa accoglienza.

Nel 1823 Saint-Lubin divenne primo violino al Josephstädter Theater, nel 1824 Kapellmeister. In seguito si dedicò all’ insegnamento, come professore di musica in Ungheria, nella tenuta del conte L. Festetics. Qui cercò di perfezionarsi come virtuoso, sull’esempio di Paganini. Nel 1830 fu nominato primo violino al Königsstädtische Theater di Berlino. Tenne questa posizione fino al 1847. Nella sua casa organizzò concerti e incontri quartettistici, dove si potevano ascoltare i più famosi virtuosi come Spohr, Liszt, Servais e Mendelssohn. Oltre ai brani virtuosistici per violino, Saint-Lubin scrisse anche Lieder e canzoni citate ed apprezzate da Robert Schumann, duetti per violino, trii con pianoforte, quartetti per archi, quintetti e un ottetto per fiati e archi. Dopo una lunga malattia, morì il 13 febbraio 1850 a Berlino.

 

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