Biamonti 394 – Contraddanze (Abbozzi), 1803 circa.

Biamonti 394 – Contraddanze (Abbozzi), (pagina 151), 1803 circa. Menzionato da Nottebohm, pagina 70, senza riportarne la musica.

Questi 3 semplici melodie si trovano nel Quaderno di Schizzi Landsberg 6, più conosciuto come Eroica Skizzenbuch, e sono gli abbozzi completi di 3 Contraddanze probabilmente pensate per orchestra da ballo (a questo proposito vedere l’inizio della numero 2 pensata apparentemente per i corni).
Le Contraddanze sono di solito dei balli in tempo di 2/4, con andamento veloce e inizio in levare; raramente superano le 16 misure con ritornelli (8+8) e anche queste non fanno eccezione. Wikipedia definisce la Contraddanza: “Dall’inglese country dance, è un tipo di danza inglese contadina del XVII secolo che si svolge a schiere contrapposte [maschi e femmine disposti su due righe che si
fronteggiano]. In 2/4 o 6/8, è di andamento allegro se non molto allegro: La contraddanza si diffuse nel continente nel XVIII secolo ed entrò anche nella musica d’arte con Mozart (Der Sieg von Helden Coburg Kv587, per orchestra) e Beethoven.” Secondo l’Enciclopedia Treccani : “Nel 19° sec. era ballata da due paia di coppie disposte l’una di fronte all’altra finendo per assumere il nome di quadriglia” Interessante da notare che queste 3 melodie sono state numerate e che il numero 3 sembra quasi ricorretto in 9. Beethoven scrisse 2 cicli completi di contradanze: le 12 Contraddanze per 2 violini e basso (con fiati ad libitum) WoO 14 e dalle stesse, 9 Contradanze per pianoforte Hess 102

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