Biamonti 222 – Presto – Rondò (Abbozzo) di 16/8 battute, 1798 – 1800.

Biamonti 222 – Presto – Rondò (Abbozzo) di 16/8 battute, 1798 – 1800. Si trova alla fine della pagina 65 (righe 8 – 9) del quaderno di cui al numero precedente (Landsberg 7 – corrispondente alla pagina 61 della pubblicazione Mikulicz). Le righe 1 – 5 della stessa pagina si riferiscono al Minuetto di cui al numero 252, le righe 5 – 7 dell’abbozzo di cui al numero 221 numero 4.

dal Mikulicz:  6)Erste Note: Strich bis zur d2-Linie aber cis2-Kopf, dritte Note h1. Die Lesung d2 cis2 h1 a1 würde zum Vorakt passen: in Zeile 9, Takte 2 aber deutlich dreimal cis2. 7) “Viola” unsicher.

lo schizzo è scritto in sol maggiore (o mi minore) in quanto Beethoven segna 1 solo #. Per me questo schizzo è decisamente in si; Infatti troviamo subito un la# (non replicato ma sottinteso nelle altre 2 misure successive ma con l’indicazione di ♮  sulla a misura 3) e poi troviamo un do ♮ nella seconda parte subito a misura 2. Il primo dei 2 schizzi è decisamente un Tema con 2 semifrasi di 8 misure ciascuna in aperto-chiuso.  La seconda parte invece è una progressione ascendente modulante che porta da un ipotetico la- a mi-. In questo caso Mikulicz indica la prima misura in semicrome, mentre Beethoven ha chiaramente cancellato la doppia righetta nella parte del violoncello lasciandone una sola; quindi l’intero frammento deve essere interpretato come tutte crome anche nella prima misura.

Graziano Denini

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