WoO 149 Resignation (Rassegnazione): Lisch aus, mein Licht (Spegniti, mia luce) per voce e pianoforte

In gehender Bewegung ♪ = 76

WoO 149 – Resignation (Rassegnazione): “Lisch aus, mein Licht” (Spegniti, mia luce) per voce e pianoforte, fine 1817, pubblicata la prima volta in appendice alla Wiener Zeitschrift für Kunst, Literatur, Theater und Mode, Vienna, 31 marzo 1818. GA. n. 246 (serie 23/33) – Boett. XII/6 – B. 252 -KH. (WoO)149 – L. IV, p. 351/ä – N. p. 185 – T. 214.

Il manoscritto originale è sconosciuto. Qualche abbozzo è stato comunicato da Nottebohm. Si è già detto precedentemente dell’abbozzo di una prima redazione per coro a quattro voci. Il testo, di P. Haugwitz, è interpretato musicalmente con un fraseggio spezzato e inquieto, che risponde al significato delle parole: ciò che permette di avvicinare la canzone (ma restando sempre ad una certa distanza) all’altra: “Wonne der Wehmut”.

Lisch aus, mein Licht!
Was dir gebricht,
Das ist nun fort,
an diesem Ort
Kannst du’s nicht wieder finden!
Du mußt nun los dich binden.

Sonst hast du lustig aufgebrannt,
Nun hat man dir die Luft entwandt;
Wenn diese fort geweht,
die Flamme irregehet,
Sucht, findet nicht;

lisch aus, mein Licht

 [Da Biamonti Giovanni – Catalogo cronologico e tematico delle opere di Beethoven comprese quelle inedite e gli abbozzi non utilizzati, Torino, ILTE 1968]

Titolo ufficiale: WoO 149 Resignation Lied (D-dur) nach einem Gedicht von Paul Graf von Haugwitz für Singstimme und Klavier Widmung: – NGA XII/1 Nr. 67 AGA 246 = Serie 23/33

Realizzazione e pubblicazione: I primi schizzi del Lied furono realizzati verso la fine dell’anno 1814/15, quelli per una versione in quattro parti alla fine del 1816. Gli abbozzi annotati nel quaderno “Boldrini” dell’autunno 1817 furono probabilmente seguiti a breve poi dall’elaborazione della composizione. Doveva essere disponibile al più tardi nel marzo 1818, perché l’edizione originale apparve il 31 marzo di quell’anno come supplemento musicale alla “Wiener Zeitschrift fiir Kunst, Literatur, Theater und Mode”. WoO 149 è una delle quattro canzoni di Beethoven pubblicate tra il 1816 e il 1820 come supplemento alla Wiener Moden-Zeitung (dal 1817 Wiener Zeitschrift fiir Kunst, Literatur, Theater und Mode.) e nella primavera del 1823 fu fubblicato anche in un’antologia di Sauer & Leidesdorf a Vienna. Testo: La poesia di Paul Graf von Haugwitz (1791-1856) fu probabilmente pubblicata per la prima volta nel „Frauentaschenbuch für das Jahr 1817 von de la Motte Fouque. Nürnberg. Gli abbozzi, già contenenti il testo della fine dell’anno 1814 – inizio 1815 mostrano che Beethoven conoscesse già la poesia prima che fosse stampata. Beethoven probabilmente ne aveva una copia manoscritta dell’autore.  Prima esecuzione sconosciuta.

Gli abbozzi saranno trattati in un articolo appositamente creato per il Centro Ricerche Musicali www.lvbeethoven.it

Consiglio sulla pagina del sito:

Gli esempi musicali in MIDI di questa pagina sono curati da Pierre-Jean Chenevez. Chi volesse consultare o richiedere questi file, può contattare l’ autore tramite il nostro modulo di contatto.

I testi e i documenti di questa pagina sono stati riveduti da  i nostri  revisori. Chi volesse  contattare il revisore, lo può fare tramite il nostro modulo di contatto.